Out cioè eliminato, dopo tre out finisce l’inning, un tempo di gara, nove…

inning dura la partita, se è pari si va avanti inning per inning finché una squadra è avanti anche di un run e vince, ché nelle gare in America il pari mica c’è.

È il baseball. L’All American Pastime, ma esiste anche qua in Italia, in aree limitate, si sa, e le partite mica ugualmente divertenti ma suppergiù affini.

Qui in Maremma piace, e di far parte di una squadra accadde pure a me, ci si allenava e al fine settimana la partita, scarse le mie discese sui diamanti (leggasi campi da baseball), ma era più facile che rimanessi in panchina a esibire la mia divisa scarlatta e celeste, perfetta, pulitissima.

Neanche si tifava in panchina, che se si è direttamente impegnati, beh, ma tifare per una squadra di serie C fa ridere, più interessante scrutare tra gli astanti in vista di cugine, parenti, affini ed amiche, giù di lì…

Il diamante per giunta era impresentabile: agli interni, dalle parti delle basi, anziché la tipica terra battuta, laterizi sminuzzati, quindi la palla aveva dei balzi repentini e bruschi, temibilissimi (se mai siete stati centrati da una palla da baseball in faccia vi siete fatti un’idea), esibirsi in tuffi disperati per acciuffare la palla, per arrivare in base, era più faccenda da fachiri che da interbase.

Per la felicità degli esterni, invece, esiste un immane stabile che ha le vetrate sulla facciata tutta e, quindi, rifletteva la luce precisa in faccia e faceva sparire la palla dalla visuale.

Era, quindi, egualmente difficile, su quel diamante, sia acciuffare la palla che evitare le frasi triviali.

Esclusivamente a Tirrenia, diamante di casa del CUS Pisa, squadra degli universitari, struttura federale pluridisciplinare, c’è un diamante dai requisisti più strani: c’è un abete lì tra i piedi, agli esterni sulla sinistra, se la palla ci picchia chi l’ha battuta fa due basi. È evidente la similitudine che avvicina questa peculiarità a quella della parete esterna del Fenway Park, casa dei pedalini scarlatti del Massachussets, quindi se là si tratta di paladini della parete per esterni di sinistra, a Tirrenia si tratterebbe di paladini degli abeti, ma se il segnale ambientalista sarebbe anche apprezzabile si incapperebbe, chissà, in fraintendimenti.

Ma questa è un’altra vicenda, si sente alla fine del film che s’avvicina già alla durata legittima stabilita.